Non si possono affrontare molte delle
questioni di fondo senza prendere atto che la guerra è, da sempre, giustificata
teologicamente. È una rimozione dolorosa quella che porta a dimenticare la
benedizione delle armi da parte delle chiese cristiane anche in presenza di
autorità oscene. Siamo ancora dentro la contradizione della prima guerra
mondiale come macellazione industriale tuttora giustificata da certa
storiografia ufficiale. Un primo processo di liberazione deve prendere in esame
quel periodo che è all’origine del nostro tempo e delle sue contraddizioni.
mercoledì 30 novembre 2016
venerdì 11 novembre 2016
Carne da cannone
Soldati italiani nel 1917 sul supercannone Ansaldo, azienda finanziatrice degli interventisti |
«Ho detto che la guerra è divina. Con ciò non intendo
enunciare un paradosso. Io intendo dire soltanto che l’effusione del sangue
umano, per opera della guerra, nelle terribili lotte dei popoli, ha un valore
speciale, per il quale esso coopera al governo divino del mondo. Lo spargimento
di tanto sangue innocente è una forma di espiazione della colpa del genere
umano, espiazione che ha valore di rigenerare non solo individui, ma anche le
nazioni».
padre Agostino Gemelli da La filosofia del cannone in Vita e Pensiero 1915
domenica 6 novembre 2016
nemici
“In una ricognizione di pattuglia eseguita la notte della Vigilia di Natale potetti acciuffare una dozzina di austriaci che placidamente dormivano in una grotta [...].
Ebbene detti soldati non erano uomini, ma scheletri, non mangiavano da due giorni per mancanza di pane. Intanto i miei soldati con sollecitudine offrirono loro delle pagnotte e alla vista di quel ben di Dio per loro, allegri presero la via delle nostre linee. Non dimenticherò mai in vita mia quei baci ricevuti dai nostri nemici”.
Archivio ospedale psichiatrico Treviso,cartella clinica 2865
da B. Bianchi
I disobbedienti della grande guerra
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